Questa è una selezione di immagini prodotta durante il laboratorio di fotografia tenuto dal fotografo Giuseppe Tassitano presso le strutture A.GE.DI.
“La Creatività Non Ha Limiti” è un progetto che porta al suo interno una
potenza emotiva non indifferente.Per questo, la mia partecipazione è stata molto ponderata, dal momento che non ho mai avuto un contatto diretto con realtà spesso tenute lontane o che a
volte non consideriamo a noi vicine, semplicemente perché non esiste un filo che ci unisce ad esse; è sempre stata viva in me la paura di non riuscire a rapportarmi ad esse, per timore di ferire la loro sensibilità; quella stessa sensibilità dei ragazzi che poi ho incontrato e conosciuto e dai quali ho ricevutotantissimo. Ho aderito così a “La Creatività Non Ha Limiti” come fotografo professionista, e soprattutto come persona sensibile, coinvolgendo comunità e cooperative sociali a livello locale e dalle quali ho avuto in questo modo il loro supporto e, posso dire anche, il loro aiuto umano per avvicinarmi a differenti realtà di una parte di questa società, a me fino ad oggi sconosciuta.
Per “La Creatività Non Ha Limiti” ho organizzato, presso le singole strutture (A.GE.DI.; Coop. Sociale Nuova Speranza “Gruppo Appartamento” e Comunità di Pronto intervento “La Vela”; Coop. Sociale “La Casa del Sole”; Coop. Sociale Skinner “Casa Albergo per Disabili Mentali”; Coop. Sociale “ATI-Patto per il Sociale”) un corso fotografico articolato da tre lezioni teoriche e una o due uscite pratiche.
Le lezioni teoriche, tenute a giorni alterni, erano suddivise in modo da poter raccontare nella prima le parti più importanti di una macchina fotografica tipo ed il suo funzionamento, nella seconda la composizione di un’immagine
fotografica ed infine nella terza e più importante la comunicazione per immagini e le emozioni che un’immagine può regalarci al momento della sua creazione e dopo quando la rivediamo.
Le uscite pratiche, effettuate in borghi diversi della provincia, erano a tema libero. Lasciandogli libera creatività emotiva i ragazzi, che per esprimere le loro emozioni guardavano ciò che li circondava prima con i loro occhi e dopo attraverso la macchina fotografica, hanno avuto modo di creare delle immagini dalla composizione di forte spessore e ricche di profondità emozionale. Successivamente, nelle strutture dove è stato possibile, le foto sono state visionate assieme (a monitor o proiettate) e commentate dai singoli per raccontare la natura delle stesse e quali emozioni queste potevano trasmettere a ciascuno di loro, o quali ricordi potevano far rifiorire in ciascuno e, a volte,
provando anche a fantasticare sulle stesse. Sono orgoglioso, tuttora, dell’impegno che ciascuno dei partecipanti ha dimostrato, sopratutto li ringrazio per le emozioni che mi hanno regalato, arricchendomi e dandomi così la possibilità di riscattare quelle paure prive di senso che portavo dentro.
è un organismo non lucrativo di utilità sociale, si muove negli ambiti del Self-Help, tra i Soci e, più in generale, tra le famiglie che condividono le problematiche della disabilità; della tutela dei diritti dei disabili e delle loro famiglie, con iniziative di promozione e consapevolizzazione; del volontariato, non solo dei responsabili dell’Associazione, ma anche istituendo servizi e iniziative fondate sulla gratuità.
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