Gruppo RI.REI

Gruppo RI.REI

giugno 22, 2011

Questa è una selezione immagini prodotte durante il laboratorio di fotografia tenuto da Teresa Mancini presso centro RI.REI (Consorzio Cooperative Sociali  Riabilitazione e Reinserimento – Ex Anni Verdi) di Roma.

Ho conosciuto gli amici del centro RI.REI (Consorzio Cooperative Sociali  Riabilitazione e Reinserimento – Ex Anni Verdi) di Roma, Via Q. Majorana, su segnalazione di Don Riccardo Lamba, Parroco  della Chiesa  Gesù Divino Lavoratore (quartiere Marconi), e con loro ho cominciato un percorso fatto di scoperte reciproche.

Ho passato qualche informazione di tecnica fotografica e ne ho ricevuto lezioni di vita,  amicizia e tanto affetto. Ogni qual volta ci siamo lasciati, dopo gli incontri presso il Centro o nel mio studio, mi sono sentita  piena di tutto ciò che è necessario per vivere: non mi occorreva altro.

Alessandra, Alessandro, Antonio, Carlo, Laura, Melania, Simona, Vanessa, hanno realizzato le fotografie che vedete, riflettendo durante questi mesi sul tema:  “Noi e ciò che amiamo”.

Con la loro macchina fotografica ci raccontano le persone care, i luoghi della loro vita, i ricordi, i loro lavori, i viaggi, le aspirazioni e le aspettative. Hanno “preso” la macchina fotografica e si sono sentiti protagonisti dei loro pensieri, senza alcun filtro. Di fotografie ne sono state scattate tante e quello che presento è solo un sunto di tanto lavoro e tanta passione.

Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato con grande professionalità duranti gli incontri, nonostante le difficoltà che il Centro Ri.REI sta attraversando a causa dei problemi economici: Concetta Camardella, Paola Santolamazza,  Emanuela Di Cicco, Francesco Berardi e tutti gli altri operatori.”

Ma il cammino fatto insieme, grazie all’opportunità data da Tau Visual, ha portato anche ad aprire un blog, interamente autogestito dal gruppo dei Creativi, e con il contributo di qualche nuovo amico aggiunto del Centro.

Fuori la voce”  (www.fuorilavoce.net), assieme alle immagini, racconta con le parole la vita, tirando fuori la voce per far conoscere il quotidiano di chi con fatica cerca di imporsi alla vita e ad una società spesso assente; perché si parli con loro e di loro senza pregiudizi. Fuori la voce,  è la loro voce e quella di tutti coloro che vogliono capire, affinché nessuno rimanga indietro.

Teresa Mancini